Stasera ho voglia di divertirmi con i grafici di OpenOffice; si vede che non ho di meglio da fare! Negli ultimi mesi si è fatto un gran parlare degli incentivi alle rinnovabili, con il nostro premier che sosteneva che fossero un lusso che non possiamo permetterci; un messaggio ambiguo, visto che in fondo il conto energia lo ha varato proprio lui.
Ma veniamo ai puntini colorati: qui a fianco il diagramma rappresenta la potenza installata complessiva per l’intero pianeta e per le otto nazioni europee meglio dotate di impianti fotovoltaici. La fonte del dato, tanto per pigrizia, è l’atlante statistico di BP. Non sapranno realizzare un buon condizionamento a fondo foro, ma con le statistiche bisogna ammettere che sono davvero bravissimi.
Quel che si vede è una crescita rapida delle potenze installate in giro per il mondo; a fine 2009, in totale disponevamo di quasi 23 GW installati di fotovoltaico. A farsi notare è la crescita degli ultimi anni: un esponenziale bello e buono, senza tanti complimenti, al punto che per rappresentarlo ho dovuto fare ricorso ad una scala logaritmica per i megawatt. Simili necessità grafiche, per i combustibili fossili, non si vedono più dagli anni ’60.
Tra gli europei, la Germania la fa da padrona; vistosa anche la performance degli spagnoli, che hanno accumulato il loro parco di pannelli fotovoltaici quasi solo nell’ultimo decennio. Queste due sole nazioni rappresentano il 56% del totale cumulato. Le crescite recenti più rapide hanno riguardato Belgio, Repubblica Ceca e Portogallo, ancora indietro ma in rapida ascesa.
E l’Italia? Mica male, a dispetto di tanti luoghi comuni. Il paese del sole (sarcastico…) dispone ormai di quasi 1,2 GW installati; negli ultimi anni, la crescita annuale nella potenza cumulata italiana si è posizionata attorno al 150%. Mica poco.
Un altro caso interessante è la Grecia: nonostante le peripezie finanziarie, i greci sembrano intenzionati a spingere sulle rinnovabili. Evidentemente, esiste ancora qualche illuminato che ritiene che le crisi energetiche si affrontino lavorando sul comparto energia anziché sui tagli alle paghe dei più poveri.
Un’ultima osservazione: se la crescita delle potenze installate dovesse proseguire inalterata, tra nemmeno dieci anni si potrebbero raggiungere nel mondo i 1000 GW di impianti fotovoltaici operativi. Non so se sia possibile, o auspicabile; staremo a vedere.
Mi manca un dato per farmi un’idea completa, qual è il fabbisogno attuale in GW in italia?
Pingback: Il fotovoltaico fa il botto | Far di Conto
Pingback: Il fotovoltaico fa il botto | Far di Conto : Fotovoltaico
Il fabbisogno elettrico in Italia è grande, lo si può visualizzare sul sito di Terna; in questo istante (ore 19:22) gli italiani si stanno scolando circa 45.744 MW in forma di corrente elettrica.
Pingback: Ancora fotovoltaico: potenza e produttività | Far di Conto
Pingback: E dai con il fotovoltaico: ma dove piazzarlo? | Far di Conto